Tutti gli articoli di Maria Rosaria

Omaggio a G. G. Belli – 7 settembre 2017

Cari amici,

eccoci di nuovo al nostro appuntamento annuale del 7 settembre, per ricordare tutti insieme il giorno della nascita di Giuseppe Gioachino Belli. Quest’anno saremo ospiti dell’Istituto Nazionale per la Grafica, che ci ha messo a disposizione la splendida sala Dante di Palazzo Poli (ingresso via Poli 54), palazzo in cui ebbe residenza il nostro Belli e vi compose più di duemila dei suoi 2.279 sonetti romaneschi, e dove la Principessa Zenaide Wolkonsky apriva i salotti ai propri ospiti, russi e italiani, e dove dunque molto probabilmente avvenne l’incontro tra Nicolaj Gogol’ e Belli.

Il programma del nostro incontro, che avverrà

giovedì 7 settembre 2017 – dalle ore 17,30

prevede gli interventi di:

– Maria Antonella Fusco, Dirigente per l’Istituto centrale per la grafica, che qui ringraziamo per la cortesia e l’amicizia che ci dimostra;

Marcello Teodonio, che presenterà le iniziative per il 2017 e il 2018 (convegno di studi, incontri, rivista) del nostro Centro Studi;

Laura Biancini, che presenterà il numero 2 del 2017 della nostra rivista il 996, che contiene le relazioni del convegno dell’anno scorso sul teatro e Belli;

Leonardo Lattarulo, che parlerà di un volume fondamentale della storia della critica di Belli che abbiamo l’onore di rieditare dopo quasi cinquanta anni dalla sua uscita: Giuseppe Paolo Samonà,G. G. Belli. La commedia romana e la commedia celeste;

Maria Rosaria Re, che chiuderà il panorama delle nostre nuove pubblicazioni, con l’analisi del volume La presenza di Dante nei testi di Giuseppe Gioachino Belli, di Angelica Fedeli e Marcello Teodonio.

Tutte e tre le pubblicazioni potranno essere acquistate.

Seguiranno due momenti di incontro:

– Ommini e ddonne… oddìo che priscipizzio!” Amore e amori nei sonetti di Belli, con Annalisa Di Nola e Stefano Messina che interpreteranno sonetti di Belli sul tema dell’amore;

– “Vientene a la finestra, o ffaccia bbella. La serenata nella tradizione romanesca, con Luigi Stanziani che parlerà della serenata nella tradizione canzone romanesca, serenate che poi saranno interpretate dalla splendida voce di Sara Modigliani, accompagnata alla chitarra da Franco Pietropaoli.

Agli abbonati che interverranno sarà consegnato il fascicolo 2/2017 della nostra rivista il 996; a chi attiverà un nuovo abbonamento saranno consegnati i numeri 1 e 2 dell’annata.

L’ingresso è consentito fino a esaurimento posti.

Attenzione: bisogna presentare copia dell’allegato invito per poter accedere alla sala.

Vi aspettiamo!

Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli

Marcello Teodonio

Nuovo volume – G. G. Belli. La commedia romana e la commedia celeste

Giuseppe Paolo Samonà, G. G. Belli. La commedia romana e la commedia celeste, Roma, Il cubo, 2017 

Questo fondamentale studio di Giuseppe Paolo Samonà su Giuseppe Gioachino Belli vide la luce quasi mezzo secolo fa ma, inspiegabilmente, passò quasi inosservato. Forse il poeta romanesco era all’epoca per lo più considerato ancora “un minore”, forse l’approccio dello studioso era troppo innovativo rispetto ai tempi o forse troppo fuori dal coro, fatto sta che il volume ebbe scarsa risonanza critica.
Solo oggi che Belli è considerato pressoché unanimemente un grande della letteratura non dialettale ma italiana, emerge appieno tutta la sagacia di Samonà: la sua acutezza nel suggerire ap­profondimenti tuttora inediti e originali chiavi di lettura per interpretare non solo i sonetti ma anche l’uomo, la puntuale analisi della critica bel­liana coeva, la stigmatizzazione di ogni superficialità o banalizzazione del­la poetica di Belli, di­fet­to in cui incorrevano – e incorrono – spesso molti “letterati” ingannati dall’apparente semplicità dei versi.

 

Giuseppe Paolo Samonà (Palermo 1934-Roma 1996) è stato ordinario di letterature comparate presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, docente di lingua e letteratura italiana presso l’Università nazionale di Mogadiscio e l’Université de Montréal, comparatista, slavista, traduttore e poeta. Per alcuni anni lavora nella redazione de «l’Unità», ma ne è espulso nel ’63 perché considerato “dissidente”. Nello stesso anno fonda con Giulio Savelli la casa editrice Samonà e Savelli, divenuta punto di riferimento per i movimenti giovanili a cavallo del ’68 e un vivaio per giovani intellettuali e politici.
Tra i suoi scritti più importanti si ricordano, oltre alla monografia su Belli (1969), quella su Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, i Racconti, Lampedusa (1974), considerata fondamentale dagli studiosi dello scrittore siciliano, e il saggio Letteratura e stalinismo (1974).
Studioso di lingue e culture slave e di problemi della traduzione poetica, nel 1981 traduce poesie di S. Esenin, mentre i suoi contributi per la Storia della civiltà letteraria russa, diretta da M. Colucci e R. Picchio, escono postumi nel 1997.
Nel 1986 pubblica una raccolta di proprie poesie, Le sette vite.

Nuovo volume – La presenza di Dante nei testi di Giuseppe Gioachino Belli

Angelica Fedeli – Marcello Teodonio, La presenza di Dante nei testi di Giuseppe Gioachino Belli, Roma, Il cubo, 2017

Volume realizzato grazie al contributo del MiBACT.

Giuseppe Gioachino Belli mette al centro della propria ispirazione il modello supremo di Dante, la cui fortuna proprio nella prima metà dell’Ottocento stava diventando fondamentale per la costruzione dell’identità nazionale: nella Roma papalina attraversata dalle contraddizioni di una cultura che faceva i conti con l’enorme eredità del passato, classico e classicista, e le moderne esigenze di realismo e di spirito critico, Belli dedica a Dante una parte importante dei propri studi, come testimonia la presenza di riflessioni e di approfondimenti dell’opera dantesca che si sviluppano per tutto l’arco della sua vita.

Maestro di forma (il volgare nella sua essenza di lingua fondante), modello di percorso esistenziale (l’esilio, la coerenza estrema, la vita come viaggio di conoscenza), poeta convinto della fondamentale importanza della letteratura come costruzione della coscienza individuale e collettiva, Dante diventa così per Belli il punto di riferimento della sua ispirazione, che poi riesce a tradurre con la novità sconcertante del sonetto in dialetto.

Questo libro riporta, corredandole con un ampio commento, tutte le occorrenze in cui Dante viene citato negli scritti di Belli: gli appunti sulla Commedia, che sono del tutto inediti, cui sono stati aggiunte tutte le citazioni tratte dallo Zibaldone, dalle lettere, dalle altre prose, e quelle presenti nelle poesie in dialetto e in italiano.

 

Incontro al Teatro Argentina – 26 maggio 2017

Cari amici,

eccoci all’ultimo dei nostri incontri al teatro Argentina (venerdì 26 maggio, alle ore 18), incontri che riprenderanno poi a ottobre.

Stavolta ci parlerà di Belli il giovane studioso Davide Pettinicchio, che sta lavorando da anni all’epistolario del nostro poeta con impegno e competenza, sì da poterlo oggi considerare una delle nuove eccellenze della critica belliana.

Nell’incontro conosceremo un Belli un po’ diverso da come forse ce l’immaginiamo, e ne conosceremo amici, interessi, tipologie di scritture.

Nella prima parte dell’incontro presenteremo anche l’ultima pubblicazione del nostro Centro Studi, il secondo volume di Voci per un’enciclopedia belliana.

Attenzione all’orario: stavolta cominceremo alle 18.

A presto incontrarci, dunque!

Marcello Teodonio

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

IL 996 DA ROMA ALL’EUROPA

a cura di Marcello Teodonio

26 maggio

 

Davide Pettinicchio

 E a cche tte serve poi sto scrive e llegge?

Le lettere di Giuseppe Gioachino Belli  

con Anna Lisa Di Nola e Stefano Messina

venerdì 26 maggio 2017, ore 18

al Teatro Argentina, largo di Torre Argentina 52

ingresso libero

 

 

Incontro al Teatro Argentina – 28 aprile 2017

Cari amici,

venerdì 28 aprile 2017, alle ore 17, per i nostri incontri al teatro Argentina, avremo come ospite Simone Cristicchi, che ci racconterà i vari momenti della sua produzione artistica tra musica e teatro, lingua e dialetto, sempre attenta alla rappresentazione dei dimenticati della storia di ieri e di oggi: gli alienati mentali, Li Romani in Russia, i profughi istriani, Davide Lazzaretti.

Vi aspettiamo!

Marcello Teodonio

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

IL 996 DA ROMA ALL’EUROPA

a cura di Marcello Teodonio

 CSGGB 28 aprile 2017

 Simone Cristicchi

 

La verità è come er vetro

Incontro con Simone Cristicchi

 venerdì 28 aprile 2017, ore 17,00

al Teatro Argentina, largo di Torre Argentina 52

 ingresso libero

MARATONA DI LETTURA DI SONETTI DI BELLI

Sala della Protomoteca Capitolina

Piazza del Campidoglio

 20 aprile 2017

20 aprile 2017 – ore 16-19

“Roma capummuni”

Maratona di lettura di sonetti di Belli

A cura di Marcello Teodonio, Vincenzo Frustaci, #educaRoma

In occasione del 2770° Natale di Roma, la Sovrintendenza Capitolina, in collaborazione con l’Archivio Storico Capitolino e il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, organizzano una maratona di lettura di sonetti di Belli, che vuole essere anzitutto un omaggio che la città fa al suo massimo poeta. Per questo, a leggere i sonetti sono stati convocati cittadini romani, italiani ed europei, visto che oggi Belli è, dopo Dante, il poeta italiano più tradotto al mondo: uomini e donne, professori e allievi, preti e laici, come anche i rappresentanti dell’Amministrazione cittadina. Una festa insomma, che vuole richiamare l’importanza del patrimonio unico della nostra città, umano, storico e artistico, così efficacemente rappresentato nei sonetti di Belli.

Informazioni

Per prenotazioni telefonare al numero 060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)

“Pagine belliane. Elzeviri” di Franco Onorati

Il 25 gennaio 2017, alle ore 17.00, la Biblioteca Storica del Ministero delle Finanze ospiterà Franco Onorati, autore del libro “Pagine belliane. Elzeviri”.

Con l’autore interverranno Maurizio Mosetti, Eugenio Ragni e Gabriele Scalessa.

25 gennaio 2017 onorati

“Nel volume sono raccolti saggi di argomento belliano che, in oltre venticinque anni, l’autore ha destinato a pubblicazioni di impronta romanistica, anzitutto alla Strenna dei Romanisti. L’approccio essenzialmente biografico e cronachistico riflette gli interessi del giornalista che, accostatosi alla vita e all’opera del grande poeta romano, ne esplora amicizie, conoscenze, incontri, passione musicale. Con un’appendice in cui si dà conto della persistente (e sorprendente) fortuna di Belli ‘oltre frontiera’”. (Dalla prefazione di Pietro Gibellini)

Come specificato nella locandina in allegato, per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione tramite l’indirizzo biblioteca.storica@tesoro.it. Il testo dell’email dovrà contenere la data dell’incontro e il nome e il cognome del richiedente la prenotazione.