Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

il 996. Belli da Roma all’Europa

Martedì 25 marzo ore 16.00: fondazione Ernesta Besso

Francesca Mancini

Anonimo, “Le lavandare”, una finestra sulla Roma del Settecento

Le lavandare è una commedia anonima composta circa nel 1760 e costituisce una testimonianza del dialetto romanesco del Settecento. Le vicende si snodano sullo scenario della Roma popolare, descritta con un realismo così accurato da svelare la sensibilità dell’autore verso l’insorgente rivoluzione goldoniana. La scena avviene nella fontana che c’era prima della Fontana di Trevi, proprio mentre si stava costruendo.

Martedì 25 marzo 2025, ore 16.00

Fondazione Ernesta Besso

Largo di Torre Argentina, 11 – Roma

Prenotazione obbligatoria a: segreteria@fondazioneernestabesso.org

Carolina Marconi – I disegni di Trilussa

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Il 996 – Belli da Roma all’Europa

a cura di Marcello Teodonio

Carolina Marconi

I disegni di Trilussa

I disegni di Trilussa sono migliaia, e sono sparsi in case e musei in Italia e all’estero. Si tratta di una produzione poco conosciuta, pur essendo quasi sempre presente nei suoi libri di poesie. Oggi siamo di fronte a un nuovo interesse per questa produzione che approfondisce la figura di Trilussa disegnatore, per fare il punto sui tanti aspetti della sua seconda anima, che non prescinde mai da quella poetica.

Giovedì 20 marzo 2025 – ore 17.00

Fondazione Camillo Caetani

Palazzo Caetani

Via delle Botteghe Oscure, 32

ingresso libero fino a esaurimento posti.

CENTRO STUDI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI Il 996 – Belli da Roma all’Europa a cura di Marcello Teodonio

Rita Giuliani

Il misterioso incontro di due giganti: Belli e Gogol’

Letture di Angelo Maggi

Belli e Gogol’ alla fine degli anni Trenta si incontrarono, si conobbero, si frequentarono. Gogol’ ascoltò Belli leggere i sonetti e ne rimase entusiasta, tanto da parlarne a Sainte-Beuve più di un anno dopo. Ma non si hanno informazioni precise sui rapporti tra il grande poeta e il grande classico russo che visse a Roma vari anni, e stava lavorando al suo capolavoro, Le anime morte. Gogol’ cosa trovava nei sonetti di Belli? E che immagine di Roma, dei suoi protagonisti, delle sue vicende, propone nel suo racconto Roma?

Martedì 11 marzo 2025 ore 16.00

Teatro Argentina – Sala Squarzina

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52

MARIO DELL’ARCO-DAY LASTS FOREVER

Il Centro Studi Mario Dell’Arco organizza il 12 marzo un incontro di studi dedicato alle traduzioni dei testi di Dell’Arco. Il nostro Centro Studi Belli a novembre dedicherà a Dell’Arco un convegno di Studi, e dunque le due iniziative si completano a vicenda. Siete tutti invitati, secondo le indicazioni della locandina.